Ergonomia e salute

I problemi alla schiena dovuti al non sedersi bene

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Quando lavoriamo davanti al computer, passiamo gran parte della giornata seduti. In tal caso, è importante avere una postura corretta e un mobilio adeguato, per evitare di subire in futuro eventuali problemi alla schiena
Sapevi che molti problemi alla schiena sono dovuti a una cattiva postura? La nostra colonna vertebrale ha una forma a “S”, perché è adatta per una postura eretta. Quando ci sediamo, la curvatura inferiore della colonna si appiattisce. Questo fa sì che aumenti la pressione sui dischi della zona lombare, che cercheranno di ammortizzare il peso e i movimenti. Questo eccesso di pressione sostenuto per diverse ore di seguito può causare dolori muscolari nella parte bassa della schiena o ernie del disco.  

L’importanza di sedersi bene

In realtà, il nostro corpo non è fatto per sopportare lunghi periodi di tempo seduto: la nostra fisionomia è fatta per un corpo mantenuto in movimento. Dobbiamo prendere coscienza di quanto è importante per la nostra salute sederci correttamente e fare delle pause con delle brevi passeggiate: quando ci alziamo, la colonna vertebrale ritorna alla sua forma naturale e scarica la pressione sui dischi. Generalmente, all’inizio della giornata stiamo attenti alla postura, ma, col passare delle ore, ce ne dimentichiamo e finiamo per stravaccarci. Un esempio molto comune di cattiva postura è stare sul bordo della sedia con la schiena curva, magari con i gomiti posati sul tavolo. Questo carica di una forte pressione la schiena e le vertebre soffrono notevolmente. Un altro esempio comune è quello di chi posiziona lo schermo del computer a un’altezza inadeguata, soprattutto quando si tratta di computer portatili, nei quali l’altezza è particolarmente bassa: al petto. Questo ci costringe a piegare il collo in avanti, spostando la tensione anche su spalle, collo e parte alta della schiena.

Problemi alla schiena comuni in chi non si siede bene

In questi casi, l’eventualità più frequente è soffrire di dolori muscolari da lievi a intensi. Tali dolori rendono difficile la concentrazione, fanno aumentare lo stress e influenzano l’umore. Inoltre, i muscoli di anche e piedi tendono a debilitarsi. Un’eventualità comune è che le vertebre premano sui nervi della zona cervicale. Ricordiamo che il midollo si trova nella cavità interna della colonna vertebrale e i nervi ne fuoriescono attraverso lo spazio esistente tra una vertebra e l’altra. Tenendo una cattiva postura per ore, la colonna si accorcia e le vertebre riducono questo spazio. In questo modo, le ossa finiscono con l’esercitare pressione sul sistema nervoso, soprattutto nel plesso brachiale e in alcuni nervi che controllano il collo e la testa. Questo determina diversi problemi, come vertigini, ipotensione, vista annebbiata o emicranie. Anche la circolazione sanguigna risente dell’abitudine di una cattiva postura nel sedersi. La cattiva circolazione è collegata a problemi come il colesterolo, il diabete, le malattie cardiovascolari e l’ipertensione. Essa ha un impatto negativo anche sui piedi, aumentando così l’attitudine a sviluppare gambe stanche, ritenzione idrica in polpacci e caviglie, trombosi. Il sistema scheletrico, dal canto suo, si debilita per mancanza di attività. Quando camminiamo o corriamo, le ossa sono stimolate ad aumentare in spessore, processo che si interrompe stando la maggior parte del tempo seduti, con la possibilità di provocare ossa fragili. Le deviazioni della colonna vertebrale sono un’altra delle principali conseguenze dell’abitudine di sedersi male; esse provocano problematiche gravi, come le ernie del disco.  
La postura che adottiamo quando ci sediamo ha un impatto significativo sulla nostra salute e sul benessere a lungo termine. Trascorrere lunghe ore in una posizione scorretta può portare a una serie di problemi alla schiena e alla colonna vertebrale che, alla fine, possono influire sulla nostra qualità di vita. Comprendere questi problemi è essenziale per adottare misure preventive e mantenere una postura corretta nella vita quotidiana. Di seguito, esamineremo alcuni disturbi che possono insorgere a causa di una cattiva postura e le loro implicazioni per la salute.

Cervicalgia

La cervicalgia è una delle conseguenze comuni di una cattiva postura quando si è seduti. Si manifesta con dolori e fastidi nella regione cervicale, al collo, e può essere correlata alla compressione dei nervi in questa area.

Lombalgia

La lombalgia è un altro problema comune che può insorgere a causa di una cattiva postura quando si è seduti. Questa condizione si manifesta con dolori nella parte bassa della schiena, che possono influire significativamente sulla qualità di vita e sulla mobilità. Gli specialisti indicano che saper come sedersi correttamente con la lombalgia può aiutare a ridurre e prevenire questa lesione.

Iperlordosi

Oltre alla cervicalgia e alla lombalgia, una cattiva postura quando si è seduti può contribuire anche allo sviluppo dell'iperlordosi, che è una curvatura eccessiva della colonna vertebrale nella regione lombare. Questo può causare fastidi e problemi alla schiena.

Ernia del disco

Infine, la pressione continua sui dischi intervertebrali dovuta a una cattiva postura quando si è seduti può aumentare il rischio di sviluppare un'ernia del disco, una condizione grave che può causare dolori intensi e richiedere trattamenti medici.

Le sedie ergonomiche per evitare problemi alla schiena

Ci sono vari modi per evitare questi problemi alla schiena lavorando molte ore seduti. Sono importanti consigli come quello di alzarsi e fare una breve passeggiata per 5 minuti l’ora o prestare attenzione alla postura mentre si sta al computer. Tuttavia, i nostri strumenti di lavoro devono essere ben disposti per poter assumere una buona postura. La testiera e lo schermo del computer devono essere posizionati ad altezza e distanze adeguate. Per questo è imprescindibile avere una scrivania adatta e una sedia ergonomica. Queste sedie aiutano a prevenire disturbi alla schiena legati alla vita sedentaria. Si tratta di uno degli elementi più importanti per prevenire dolori. Le sedie ergonomiche hanno una forma che garantisce il corretto posizionamento della colonna vertebrale mentre si lavora, in modo da correggere una cattiva postura e adattarsi al comfort di ciascun utente. Il corpo di ogni persona è diverso: l’idea alla base di una sedia di questo tipo è di avere la capacità di adattarsi a diverse fisionomie. Si tratta di sedie regolabili. Potrai scegliere tu aspetti come altezza, angolazione e supporti per un maggior comfort e una postura ottimale. In tal modo, la sedia ti aiuterà a non prendere abitudini come sedersi sul bordo o inclinare la schiena verso la scrivania. Un altro loro vantaggio è quello di aumentare il rendimento sul lavoro. Stando in una posizione comoda e piacevole, lo stress diminuisce e la concentrazione aumenta, soprattutto se la giornata lavorativa è lunga. Come vedi, è un vantaggio anche per l’azienda offrire ai suoi dipendenti condizioni di lavoro adeguate. Sapevi che esiste, in ambito internazionale, una normativa che regola l’utilizzo di scrivanie e sedie adeguate? Tra le altre cose, nell’ISO-5970 si fissano dimensioni e misure adeguate per questi elementi, prendendo in considerazione l’età dell’utente fra i 3 anni e l’età adulta. Per tutti questi motivi, è importante scegliere bene il mobilio da ufficio e preferire elementi conformi a tale normativa.  La cattiva postura sul lavoro si può evitare, prendendo le giuste misure. Essere coscienti dell’importanza che ha per la nostra salute una buona posizione della colonna vertebrale è condizione necessaria, ma non sufficiente a tal fine. Scegliere una sedia che faccia bene alla schiena e scrivanie adeguate, posizionare lo schermo del computer all’altezza del volto, fare attenzione che l’uso della tastiera sia comodo per le braccia e alzarsi per fare delle brevi passeggiate durante la giornata sono misure che eviteranno i problemi alla schiena e si tradurranno in buona salute e maggiori prestazioni lavorative dei dipendenti. Per tutti questi motivi, disporre di un mobilio adeguato è un investimento che si ripagherà.