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Metodo Pomodoro: come usarlo e aumentare la produttività?

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Conosci il metodo del pomodoro? Scopri questa strategia per aumentare la concentrazione e l'efficienza sul lavoro qui.

Cos'è il metodo pomodoro?

La concentrazione e la produttività durante le nostre ore di lavoro spesso rappresentano una questione su cui lavorare a fondo. Esistono dei consigli davvero molto efficaci su come affrontare questo argomento che riguarda un numero davvero importante di persone nonché una tecnica che da diversi anni per ottimizzare la gestione del tempo aumentando appunto la capacità di concentrazione. Si tratta dell’ormai famosa Tecnica del Pomodoro, ideata e sviluppata alla fine degli anni ’80 dallo studente italiano Francesco Cirillo, nata con lo scopo di insegnare a considerare il tempo come un valido alleato che ci aiuta a realizzare tutte le attività nel modo che desideriamo. Acquisire strumenti utili a rafforzare la stima ma anche la consapevolezza delle decisioni. Spesso invece il tempo è visto in maniera negativo, un nemico che può generare stress e tensioni e che può contemporaneamente ostacolare il processo di lavoro e studio. Nello specifico questa tecnica garantisce strumenti che aiutino a diminuire l’ansia provata con il trascorre del tempo, aumentare la consapevolezza delle decisioni che vanno prese, aumentare la concentrazione riducendo le interruzioni e soprattutto rafforzare quella che è la volontà di continuare ad impegnarsi di fronte a situazioni complicate nonché perfezionare quello che è il processo di stima e come abbiamo accennato lavoro e studio.

Tecnica del pomodoro per la concentrazione

Importante individuare gli strumenti indispensabili per raggiungere una maggiore concentrazione. Ma come si può ottenere il massimo da questa tecnica? Innanzitutto è bene sapere che essa tende a sviluppare una nuoca concezione del tempo riducendo di gran lunga quella che è l’ansia per fare aumentare allo stesso tempo l’efficacia di ciascuno. La mente come facilmente immaginabile gioca un ruolo fondamentale, ecco allora che sarà impiegata nel migliore dei modi con un vantaggio notevole sotto l’aspetto dell’apprendimento, nell’essere lucidi e acquisire consapevolezza. Soprattutto però la Tecnica del Pomodoro riesce ad individuare tutti gli strumenti utili a favorire la continuità di tutti questi processi per una maggiore concentrazione. Uno studio approfondito per approcciare al lavoro, e non solo, nella maniera esatta Questi primi capitoli ci fanno già comprendere quanto rivoluzionario in un certo senso sia stato lo studio di Cirillo, tanto utile quanto ancora sotto la lente d’ingrandimento di tanti studiosi che guardano a questa tecnica con curiosità e voglia di apprenderne i fondamentali. Il nostro inconscio, la nostra mente, il nostro vivere quotidiano sono parte integrante della nostra persona e influiscono in maniera decisiva sulle nostre giornate, sul nostro lavoro e sui nostri rapporti interpersonali. L’attività lavorativa chiaramente richiede una concentrazione alta, non ci si può permettere di approcciare al lavoro in maniera distaccata, superficiale, distratta: si rischierebbe di compromettere la propria professione ed il lavoro specifico.

I cinque settori che attuano la Tecnica.

Questa tecnica, come tanti altri studi del settore, si divide in più fasi, cinque per l’esattezza:
  • pianificazione, che ovviamente andrà attuata nelle prime ore del giorno per tenere a mente le attività da fare in giornata;
  • rilevazione, che si farà durante le ore di lavoro per raccogliere tutti i dati sullo sforzo prodotto;
  • registrazione, che invece andrà realizzata a fine giornata per fare un file sulle attività svolte;
  • elaborazione, da farsi sempre a fine giornata per trasformare i dati raccolti in informazioni reali;
  • visualizzazione, anche qui al termine della giornata per il passaggio delle informazioni ottenute in qualcosa di semplice ed immediato per scegliere azioni di miglioramento da attuare.

Strumenti per il metodo pomodoro

Abbiamo speso fino a questo momento tante belle parole per cercare di spiegare questa Tecnica del Pomodoro ma cosa serve per metterla in pratica? Quali sono gli strumenti adatti? Innanzitutto un time da cucina…quello a forma di pomodoro diede il nome alla tecnica…insieme ad un foglio su cui appuntare le attività della giornata. Questo foglio va riempito in un certo modo come ad esempio scrivere nome, data e luogo, mettere all’interno le mansioni del giorno in ordine di importanza, inserire attività non previste e i dati grezzi grazie ai quali realizzare grafici e report. Se non doveste avere successo: capirne le motivazioni e riprovare. Nello specifico si suddivide il tempo in mezz’ore, di cui 25 minuti per il lavoro 5 per la pausa. Quando il timer suona si spunta con una X l’attività svolta e si procede con una pausa variabile dai 3 ai 5 minuti durante la quale si fanno cose leggere. Poi si introducono elementi di stima di quantità per prevedere lo sforzo delle singole attività, successivamente si dovrà cominciare ad utilizzare il timer senza distrazioni proprio per meglio comprendere la suddetta attività di stima. Infine è importante definire un orario per rispettare i limiti, dividere momenti di lavoro e svago e misurare ciò che si è fatto. Nel caso in cui non si sia riusciti a concludere un lavoro bisognerò capirne le motivazioni per poi ripetere. Provate la Tecnica del Pomodoro e mettetevi alla prova.